Laureata in Biotecnologie Molecolari e Bioinformatica con lode nel 2006, approfondisce gli studi con un master in Nutrizione Clinica presso l’Accademia Internazionale di Nutrizione Clinica. Acquisisce l’abilitazione professionale di Biologa Nutrizionista con l’Esame di Stato e l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) sez. A.
Dopo i tirocini presso l’Istituto Europeo di Oncologia, si dedica alla ricerca scientifica dapprima in ambito genetico/oncologico e successivamente in ambito agro-alimentare, con collaborazioni e trasferte all’estero.
Diverse le esperienze lavorative presso aziende farmaceutiche, sia nell’ambito della ricerca clinica sui farmaci sia nell’ambito della farmacovigilanza; a completamento del bagaglio professionale anche la docenza di materie scientifiche e di igiene-sicurezza alimentare presso le scuole superiori.
Dal 2010 diventa membro dell’Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani (ABNI) e decide di dedicarsi prevalentemente all’attività ambulatoriale in qualità di Biologa Nutrizionista collaborando con diverse figure professionali (medici, psicologi, fisioterapisti, ecc.), oltre che con farmacie, centri estetici e palestre per un approccio al paziente il più possibile completo ed integrato.
IL NUTRIZIONISTA
Chi è il biologo nutrizionista?
La figura del biologo nutrizionista è definita dall’art. 3 della legge 24.5.1967, n. 396. Secondo la legge formano oggetto della professione di biologo le attività di “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo”. Il biologo nutrizionista è, quindi, quello specialista che può autonomamente elaborare profili nutrizionali, al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento dello stato di salute.
In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche la modalità di assunzione. Il decreto attribuisce ai biologi l’autorizzazione alla “determinazione della dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche, la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività), la determinazione di diete speciali per particolari condizioni patologiche in ospedali, cliniche, nosocomi.
Il biologo nutrizionista può svolgere la sua professione in totale autonomia, senza la presenza del medico. Può svolgere la sua attività professionale in strutture pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale. Il biologo non può effettuare diagnosi, prescrivere farmaci o analisi ematochimiche.
DIETOLOGO, NUTRIZIONISTA, DIETISTA
Queste tre figure professionali sono tutte specializzate nell’alimentazione, ma esistono delle differenze prevedendo un diverso percorso di studi ed una differente normativa di riferimento.
Il Dietologo è un medico, laureato quindi in medicina e chirurgia, che ha frequentato e concluso la specializzazione in dietologia o in scienze dell’alimentazione. Il dietologo può fare diagnosi e prescrivere farmaci.
Il Biologo Nutrizionista possiede una laurea quinquennale o laurea triennale più laurea magistrale specialistica in Biologia/Scienza della nutrizione. Al termine del percorso di studi deve sostenere l’esame di Stato per iscriversi alla Sez. A dell’Ordine Nazionale dei Biologi con la quale può svolgere la professione di Biologo Nutrizionista in totale autonomia e firmare diete, consulenze nutrizionali e prescrivere, o meglio consigliare, integratori alimentari e fitoterapici.
Infine, il Dietista è un professionista sanitario in possesso di una laurea triennale che organizza e coordina le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico-sanitario del servizio dell’alimentazione; elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico o dal biologo e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente (DM 2/4/2001 MIUR – G.U. n.128 del 5/6/2001 all.3, classe 3).